In che modo trading ed emozioni sono correlati?
Il prezzo è una momentanea convergenza di opinione tra compratori e venditori, ed indecisi.
Il prezzo viene deciso dal comportamento di una massa di persone, tutti quelli che partecipano, e tutti quelli che in qualche modo influenzano le opinioni di quelli che partecipano.
I movimenti in Borsa riflettono l’insieme dei comportamenti e delle decisioni prese dai partecipanti (ed é ormai scientificamente provato che ogni processo decisionale è influenzato dal lato destro e non razionale del nostro cervello, dalle emozioni che proviamo, in particolar modo più sono forti e più veloce sarà la reazione).
Sono le folle a creare i trend, ed è necessario arrivare ad avere e mantenere un’autonomia di giudizio, senza lasciarsi prendere dal mare mosso delle emozioni che sottostanno a questi movimenti.
[ctt template=”7″ link=”eBcyq” via=”yes” ]Nessuno vi può liberare dalla paura. Siete voi stessi che potete imparare a farlo con la pratica. – Thich Nhat Hanh @VitadaTrader[/ctt]Tutto è ciclico, e da ogni emozione scaturisce quella successiva, in un eterno movimento che riporta al punto di partenza.
Semplificando, ogni onda può essere scomposta nella sommatoria di semplici onde armoniche, quelle di ogni partecipante al mercato.
Molti sociologi e studiosi dei comportamenti di massa hanno condotto esperimenti in cui viene provato che il pensiero di gruppo è differente da quello individuale: la lealtà verso il gruppo e il senso di protezione che si prova nel farne parte indeboliscono la capacità di giudizio indipendente, ma soprattutto diventa molto complicato non essere in balia delle emozioni.
Le emozioni che prova una folla sono molto più forti ed anche primitive (pensiamo a panico o euforia ad esempio, in situazioni estreme).
Avete mai pensato al motivo per cui sembra sempre che il mercato inverta esattamente appena abbiamo chiuso in perdita la nostra operazione di trading?
L’esperienza ci dice anche che – se non l’avessimo chiusa – avrebbe continuato ad andarci contro.
Il punto è che, seguendo le emozioni di base, seguiamo le medesime paure della maggioranza, chiudiamo le operazioni in perdita come conseguenza di questa paura, tutti insieme, e a quel punto finita la sbornia, il mercato è pronto per invertire rotta.
Ad ogni momento di questa sinusoide eterna, possiamo affiancare quello che succede nel mercato con le emozioni che provano i trader nella maggior parte dei casi (e il loro comportamento).
I punti nei picchi e nelle valli sono quelli dove c’è maggiore emotività (e volumi), e errori di trading.
Luca Postacchini dice
Ciao Elena, mi è piaciuto molto il contenuto di questa pagina. Sarà perchè sono insegnante di yoga e meditazione e “aspirante trader”. Inoltre faccio parte d gruppi di Fb dove ogni tanto leggo (traderpedia etc.etc) anche i tuoi contenuti.
A presto
Elena Sanjust di Teulada dice
Grazie Luca!
Sono convinta che fare trading possa essere una strada per crescere ed evolversi a tutti i livelli, e non solo che migliorando se stessi miglioreranno i nostri risultati nel trading.
Spero che questo sito possa aiutare molte persone!