In quest’articolo andiamo a vedere tutti gli aspetti di come fare il piano di trading, che non è solo un insieme di strategie, come vedremo presto.
Il Trading è un business e va considerato come tale se si vuole avere successo: come un imprenditore ha bisogno di un business plan per partire, un trader ha bisogno di costruirsi il suo piano di trading.
La lettura di alcuni libri, l’acquisto di un programma per vedere i grafici, l’apertura di un conto di trading non è un business plan – è una ricetta per il disastro.
Indice della guida al piano di trading
Ecco tutti gli aspetti che andremo a coprire in questa guida al piano di trading:
- Perché hai bisogno di un piano di trading?
- Cos’è un piano di trading
- I benefici di un piano di trading
- Finalità e obiettivi
- Le componenti di un piano di trading
- Il piano di trading giornaliero
- Componenti di un piano di trading giornaliero
Perché hai bisogno di un piano di trading?
Ci sono tre semplici domande che devi porre a te stesso e se rispondi con un sì, un piano di trading potrà sicuramente migliorare le vostre prestazioni:
- Ho identificato un potenziale setup prima, ma poi me ne sono dimenticato?
- Passo di time frame in time frame, e di strumento in strumento, durante le mie sessioni di trading, alla ricerca di setup?
- Voglio risparmiare tempo durante la settimana di trading e ridurre al minimo il tempo che passo a guardare i grafici?
Se dici che non hai bisogno di un piano di trading, ma hai risposto a una delle domande con ‘sì’, stai mentendo a te stesso per pigrizia …
Cos’è un piano di trading
Un piano di trading è un insieme completo di regole che coprono ogni aspetto della tua vita da trader, non solo i metodi di ingresso e uscita di una strategia, ma anche gli aspetti di risk e money management, e l’assetto mentale/fisico/emozionale, il tempo da dedicare allo studio o ad altre attività.
In un piano di trading, possono quindi coesistere più strategie tecniche, ognuna con le sue caratteristiche di ingresso, uscita e stop.
E’ anche uno strumento dove raccogliere le idee di trading e pianificare la settimana o la giornata di trading.
Si creano nel dettaglio i possibili scenari per gli strumenti che si sta seguendo.
[ctt template=”7″ link=”fcl3s” via=”yes” nofollow=”yes”]Un piano di trading è il tuo piano di battaglia. @VitadaTrader[/ctt]
Quando il gioco si fa duro e i mercati si muovono in tempo reale, quando devi prendere decisioni immediate – con i tuoi soldi – un piano di trading ti aiuta a mantenere la calma e di evitare decisioni di trading impulsive ed emozionali.
Alcuni descrivono il piano di trading come una mappa stradale.
Il paragone mi piace molto: immaginiamo quindi che sia la mappa che ci può condurre a dei guadagni costanti e solidi.
Un piano di trading limiterà le tue occasioni di fare trade sbagliati e ti aiuterà ad evitare molti errori di tipo psicologico.
Se il piano si avvale di tecniche sbagliate o ti manca la preparazione, il successo non arriverà subito, ma almeno sei in grado di tracciare e modificare il percorso.
Documentando il processo, puoi imparare ciò che funziona e come evitare di ripetere errori costosi.
Senza un piano di trading, non riesci a distinguere se stai operando bene o male, se i risultati dipendono da una strategia che non funziona o dal fatto che in realtà non la segui.
Come un GPS, ti dice dove sei, e se hai preso un incrocio sbagliato ti dice dove è successo e come tornare sulla strada giusta.
La gran parte del processo decisionale viene svolta prima di entrare a mercato, mentre stai definendo il tuo piano di trading.
In questo modo – quando a mercati aperti le cose diventano veloci ed emozionalmente troppo coinvolgenti – non devi prendere decisioni, ma semplicemente seguire quello che il tuo piano ha stabilito.
Un piano di trading dovrebbe essere scritto nella pietra, mentre si sta operando, ma oggetto di una nuova valutazione una volta che il mercato è chiuso.
“Anche se un piano non ti permette di predire il futuro, può definire il modo in cui reagisci ai possibili sviluppi della situazione. Ecco perché è essenziale avere un piano di trading. E’ una lista di risposte strategiche a eventi che non sono sotto il tuo controllo. Tu controlli l’unica cosa che puoi controllare – te stesso.”
Alpesh B. Patel
I benefici di un piano di trading
- Fare trading in modo più rilassato e senza stress
- Prevenire errori psicologici prima che si presentino
- Ridurre il numero di trade sbagliati
- Prevenire decisioni irrazionali prese nell’eccitazione del momento
- Poter controllare l’unica cosa che puoi controllare: te stesso
- Aiutarti ad essere disciplinato
- Fare trading fuori dalla tua zona di confort: quante volte hai lasciato correre una perdita o tagliato un profitto perché era la cosa più facile da fare?
Un piano di trading è la mappa che ti può portare da dove sei ora a dove vuoi arrivare, ad essere profittevole in modo costante.
Il template è costruito in modo tale che, se prendi un incrocio sbagliato, lo scoprirai velocemente, e avrai l’opportunità di correggere il problema prima che le perdite vadano fuori controllo.
Finalità e obiettivi del piano di trading
Approccio strutturato
Quanto spesso spulci i timeframes passando da uno strumento all’altro, senza sapere realmente cosa stai cercando?
La maggior parte dei traders operano in reazione a quello che vedono nei grafici.
I trader professionisti sanno esattamente che cosa stanno aspettando, cosa devono fare e quando devono farlo.
Con un piano di trading completato, un trader può aspettare solo che il prezzo arrivi ai propri livelli, a cui lo sta aspettando.
Evitare decisioni avventate e non pianificate
Un piano di trading ti aiuta ad evitare decisioni impulsive e errori inutili.
Basta pensare a tutte quelle volte in cui hai impulsivamente inserito un ordine a mercato, violando le vostre regole di ingresso, anche se eri consapevole che quello che stavi per fare non era quello che dovevi fare?
Se hai il vostro piano di trading di fronte a te, è meno probabile violare le regole, perché devi convincere attivamente te stesso che infrangere le regole è ciò che si dovrebbe fare.
Mentire a te stesso per giustificare un cattivo trade ti impedirà di commettere errori evitabili e ti aiuterà a sviluppare una mentalità di autocontrollo.
Migliorare le decisioni in un trade aperto
Una volta che si è sul mercato con un’operazione, le difficoltà non si fermano e quando i traders guardano il loro P&L che fluttua, sono spesso tentati di reagire a quello che pensano di vedere, invece di fare quello che dovrebbero fare.
Il tuo piano di trading ti dice esattamente che cosa devi fare, quando lo devi fare e a quali condizioni è necessario farlo.
Un piano di trading, di conseguenza, offre direzione quando le tue emozioni cercano di prendere il sopravvento. Dopo aver definito il piano e avendolo di fronte a te, ci sono meno probabilità di rompere attivamente le regole.
Le componenti di un piano di trading
Per costruire un buon piano di trading, mi sono ispirata ai consigli di Tim Wilcox, che nel suo documento “Trading Plan Template” del 2005 riassume in modo abbastanza completo di cosa bisogna tener conto nel redigerlo.
Il risultato sarà un piano di trading fatto su misura per te, per aderire alla tua personalità, alle tue capacità e risorse.
A partire da questo insieme di regole, potrai poi creare il template da utilizzare giornalmente o settimanalmente, a seconda delle tue modalità, completandolo con la situazione di un certo strumento o mercato che stai seguendo.
Avere pensieri ed emozioni è normale, non è il problema: controllarle mentre si trada è il problema.
Rifletti attentamente sulle domande e sii brutalmente onesto con te stesso.
Nel rispondere alla domanda sul perché fai trading potresti scoprire le motivazioni reali, le paure e i desideri che alimentano la tua ambizione.
Alcuni saranno utili per fare trading, altri no.
Per far in modo che il tuo trading sia redditizio devi cominciare esaminando i veri motivi per cui fai trading, e scoprire di più su te stesso, in questo processo.
Ognuno dei 10 punti di Wilcox comprende una serie di domande, con una spiegazione, e una risposta di base, che è intesa solo come guida e non intende limitare in nessun modo i tuoi pensieri e idee.
Anche se il modello è progettato per essere il più semplice possibile, assicurati di considerare attentamente tutte le risposte.
Ad esempio, la prima domanda, “perché vuoi essere un trader?” “Per fare soldi”, è una risposta generica che è applicabile a chiunque, non è personale e, di conseguenza, non è utile per stendere il tuo piano di trading.
Le tue risposte devono essere chiare e sintetiche, senza ambiguità.
Cliccando sul + si apre la spiegazione e un esempio di risposta.
Una volta che avrai fatto questo lavoro, avrai le idee più chiare su come impostare un piano di trading giornaliero.
Tieni da parte il set di regole generiche che hai definito, in modo da aggiungerle a quelle relative ad ogni strategia particolare che adotti.
[thrive_leads id=’5182′]1. Conosci te stesso, conosci i tuoi obiettivi
Come quasi qualsiasi trader professionista ti dirà, la chiave del successo nei mercati sta nel comprendere la tua psiche.
Molti trader inesperti sono impreparati all’aggressione violenta dei loro pensieri ed emozioni all’inizio delle loro carriere.
Ben presto sentono la testa girare in preda all’euforia quando vincono (avidità) e i loro stomaci annodarsi in preda all’ansia quando perdono (paura).
Al contrario un professionista resta impassibile indipendentemente dal fatto che stia vincendo o perdendo.
Per raggiungere questa capacità, è necessario conoscere se stessi e come si reagisce nel vincere e nel perdere.
Una volta armati di queste informazioni, il piano di trading può incorporare alcuni degli aspetti positivi del tuo mindset e filtrare alcuni di quelli negativi.
Insieme alla comprensione della tua psiche è importante sapere perché desideri essere un trader.
Qual è il tuo scopo?
Decidere che cosa vuoi raggiungere e poi chiederti perché e come il trading te lo può fornire. Sarebbe triste se, dopo un anno o più e centinaia se non migliaia di euro persi, ti rendessi conto che il trading non era per te, e che la scala del successo era appoggiata al muro sbagliato.
2. Obiettivi di trading
Stabilire gli obiettivi è una parte essenziale del tuo piano di trading, in quanto forniscono un faro verso cui puntare, la capacità di monitorare i progressi e la motivazione necessaria per raggiungere i risultati.
Prova a definire gli obiettivi in termini di crescita come trader, e non obiettivi puramente finanziari.
Se ti concentri su come diventare un trader esperto esperto, le ricompense finanziarie ci saranno.
3. Mercati, strumenti e Timeframes
4. Ferri del mestiere
5. Prima dell’apertura del mercato…
Iniziare a fare trading senza fare i compiti a casa in anticipo è un po’ come intraprendere un lungo viaggio in macchina, senza controllare i livelli di olio e carburante prima di partire.
È essenziale avere una routine giornaliera prima dell’apertura dei mercati, per assicurarti di essere preparato completamente per la giornata di trading che ti aspetta.
6. Risk & Money Management
6A. GESTIONE DEL RISCHIO GENERICA
6B. GESTIONE DEL RISCHIO SPECIFICO
6C MONEY MANAGEMENT GENERALE
6D Money Management SPECIFICO
7. STRATEGIA DI USCITA
E’ più difficile creare delle buone strategie di uscita rispetto a quelle di ingresso, ma le prime sono molto più importanti perché controllano profitti e perdite.
Se hai più di una strategia, devi rispondere a queste domande per ogni strategia impiegata perché i segnali che determinano le uscite possono variare.
Probabilmente, per i trader discrezionali, la migliore strategia di uscita è dinamico e segue il mercato, al contrario di un metodo meccanico e rigido per ogni trade, indipendentemente dalle condizioni di mercato.
8. Strategie, Setup e Ingressi
Le strategie variano a seconda delle condizioni di mercato, l’ora del giorno e il timeframe in cui sono negoziati. Quasi tutte le strategie rientrano in uno di questi tre generici: breakout, ritracciamento e inversione.
9. Dopo la chiusura del mercato
Una volta terminate le negoziazioni, il tuo piano di trading deve comprendere la verifica sia dei trade vincenti che di quelli in perdita. E’ essenziale sapere quello che hai fatto correttamente e, soprattutto, quello che hai sbagliato.
10. Disciplina!
Avere un piano globale di trading con ingressi dettagliati, criteri di uscita precisi ed eccellenti procedure di money management, non conta nulla se ti manca la disciplina necessaria per metterli in atto.
Questa sezione serve per assicurarti che prendere seriamente gli impegni che hai fatto a te stesso nelle nove sezioni precedenti.
Aderire al tuo piano è relativamente facile durante i periodi di profitto.
Il vero banco di prova sarà la tua capacità di attenerti ad esso, quando il tuo trading non sta andando così bene.
Concludendo…
A partire da queste risposte puoi creare il tuo piano di trading generale e relativo ad ogni strategia.
Ogni giorno dovrai applicarle, è una buona idea preparare prima la giornata di trading, seguendo queste regole e creando un piano giornaliero o settimanale, a seconda dei timeframe che utilizzi.
[thrive_leads id=’5182′]Il piano di trading giornaliero
Idealmente, ogni fine settimana quando i mercati sono fermi e si può guardare i grafici con obiettività, ti siedi e crei un piano di trading per ogni strumento scelto.
Questo potrebbe sembrare un sacco di lavoro e richiederà un certo sforzo all’inizio, ma inizierai a vederne i benefici molto rapidamente e una volta che avrai sviluppato una buona routine, la creazione di un piano di trading non sarà un inconveniente noioso, ma un compito utile.
Aggiornamento quotidiano
Alla fine di ogni giornata di trading, devi rivedere i piano di trading, valutare se è necessario aggiornarli o se l’idea di trading non è più utilizzabile. Non devi rifare il tuo piano di trading, bastano piccole modifiche, se necessarie.
Mettilo accanto al monitor
Hai meno probabilità di rompere le regole una volta che le hai identificate e puoi vederle: metti il tuo piano di trading accanto al monitor, in modo da poterlo visualizzare in qualsiasi momento.
Ancora meglio, fai in modo di spuntare i criteri di ingresso; in questo modo puoi confermare quando è il momento di entrare in un trade e quando devi tenere le mani lontano dal mouse.
Revisione
Alla fine di ogni settimana di borsa, si arriva di nuovo al tuo piano di trading e devi valutare come hai operato. Ti sei attenuto alle regole, hai operato secondo il tuo piano di trading o hai completamente dimenticato tutti i buoni propositi?
Insieme con il tuo diario di trading, dove monitori i trade, le prestazioni le emozioni ecc., un piano di trading ti aiuterà a crescere e adottare una mentalità professionale molto rapidamente.
Questi due strumenti ti aiuteranno a costruire buone abitudini e renderti consapevole dei comportamenti negativi per il tuo trading.
Componenti di un piano di trading giornaliero
Dati Principali
Queste sono le cose che consentono di rivedere i tuoi trade e il tuo piano di trading più facilmente e che ti permettono anche di controllare il tuo piano di trading durante la sessione in modo più efficiente: lo strumento, il tipo di trade/strategia, la data in cui hai fatto il piano.
Osservazioni generali
Note personali circa lo strumento, il quadro più ampio del mercato, le altre cose che non si adattano con gli altri punti.
Price Action
Annota le tue osservazioni sul prezzo qui, ad es. formazioni di prezzo, pattern candlestick, supporti e resistenze, tempo ciclico.
Indicatori / Strumenti
Se si utilizzano indicatori o altri strumenti, scrivi qui le tue osservazioni, ad es. divergenze, convergenze, cross-over di alcuni strumenti.
If-Then Scenario
Queste sono le cose che devono accadere sui vostri grafici dei prezzi e sugli indicatori prima di entrare in un trade.
Ad es.:
• Conferma di una formazione grafica dei prezzi
• Prezzo sopra/sotto un certo livello
• Rottura supporto / resistenza
• Raggiungimento di un livello di Fibonacci
I punti inseriti qui sono molto individuali e dipendono dalla strategia che si segue.
Pianificazione del trade
A che prezzo vuoi entrare, dove pensi di mettere lo stop loss e il Take Profit.
Scrivi anche perché hai scelto un certo target, in modo da essere più propenso a credere nella tua analisi e non prendere decisioni di trading impulsive quando puoi ricordare a te stessi quale era l’idea alla base del trade.
Screenshot
Allega uno screenshot quando fai la tua analisi, evidenziando i punti che ancora mancano per convalidare il segnale.
Suggerimento: sii breve e conciso
Lo scopo di un piano di trading è che puoi rivederlo molto facilmente e rapidamente, e prendere immediatamente la decisione giusta.
Tieni le osservazioni più brevi e precise possibile. Se hai bisogno di troppo tempo per ricordare a te stesso che cosa il tuo piano di trading ti dice di fare, hai perso la motivazione per usarlo.
Un ottimo esempio di piano di trading che funziona ancora oggi sono le 28 Regole di Gann
[thrive_leads id=’5182′]Ti è stato utile quello che ho scritto finora? Dammi una mano e condividi!
Mauro dice
Ottima lettura da approfondire