Oggi fa multiday, con timeframe che variano dal daily al mensile, su indici, azionario, commodities e forex , con le tecniche e le regole di money management di Gann, da cui prende anche nome il suo sito (e il suo nick) Main Trend Analysis.
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L’intervista a Paolo Nardovino
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Gli inizi
Inizio a interessarmi al trading al liceo nel 1988, guardando l’andamento dei mercati suoi giornali.
Il trading vero e proprio inizia dal 1998, dopo lo scandalo Lewinsky, con il portafoglio titoli di famiglia.
Inizio a studiare per gran parte del mio tempo.
Fino al 2000 ho usato solo titoli azionari, e in quel periodo c’era moltissima volatilità sui titoli americani, e questo mi illuse che fosse un gioco, invece è una vera e propria professione alla quale uno deve dedicare il 100% del proprio impegno.
GLI OSTACOLI CHE HAI INCONTRATO
Dopo marzo 2000 il mercato iniziò a venire giù, e iniziarono i primi problemi.
Avevo un’esposizione eccessiva su di un titolo, che ebbe un profit warning a mercati chiusi, e all’apertura del giorno successivo fece il -90%.
Questa fu la prima botta seria che presi.
Fu un evento salvifico perché mi costrinse a rivedere tutto ciò che avevo capito, cioè poco, e iniziai una nuova fase, ricominciai a studiare andando a studiare il nasdaq e non i titoli singoli.
Fu una batosta molto importante a livello percentuale, e mi compromise sia il capitale economico che quello psicologico, e per riprendermi ci volle del tempo, fino a fine autunno.
Iniziai a studiare delle tecniche che mi permettevano di avere un Money Management più conservativo, e le biografie dei grandi trader, così incontrai Gann, e da quando ho iniziato lo studio, non l’ho mai più abbandonato.
Il tempo speso ad acquisire le tecniche e la conoscenza del mercato, come diceva Gann, è tutto denaro che uno ha in banca, e poi ti viene ridato con gli interessi.
Ho quindi iniziato ad avere i primi risultati costanti.
La sola applicazione di una tecnica non comporta automaticamente il successo nel mercato, quello che fa l’effettiva differenza è l’applicazione rigida di un piano definito di Money Management, e soprattutto quando hai una disponibilità economica maggiore la riduzione del rischio riducendo la leva.
[ctt template=”7″ link=”1_z5c” via=”yes” ]La leva è un prestito che chiedi, e in questo mondo non esistono pasti gratis. Paolo Nardovino @VitadaTrader[/ctt]
Vedo molti giovani che hanno la predisposizione a giocarsi tutto fin dalle prime operazioni, ed è una cosa che io sconsiglio vivamente.
Sono oltre 15 anni che studio le tecniche di Gann e trovo sempre cose nuove.
Inizialmente lavoravo solo su Nasdaq e SPX, poi ho iniziato a lavorare anche su titoli e azionari, e i future sui mercati e i cambi, ma solo quelli che hanno il future.
Bisogna avere la mente serena, per lavorare bene non devi avere nessun tipo di pressione, né esterne né psicologiche.
E’ meglio soprattutto all’inizio destinare al trading solo la parte dei soldi che non ti serve, non è possibile pensare di avere la pressione di dover fare delle operazioni perché devi portare dei soldi a casa.
DIARIO DI TRADING
Utilizzo tutt’ora come diario il mio sito, in cui sono spiegate le operazioni preventivamente con l’analisi, e quando c’è il trade lo registro, con la motivazione per cui è stato fatto e lo svolgimento.
Nel lungo periodo la fortuna e la sfortuna si equivalgono, si resta a mercato se si capisce bene la propria tecnica e la si applica con un rigoroso sistema di Money Management, e l’aspetto psicologico, l’affrontare il mercato con la giusta determinazione e psicologia.
LA SOLITUDINE NEL TRADING
Dopo il primo anno ho cercato la compagnia di altri traders, c’erano le chat room, e lì ho conosciuto molti trader bravi coi quali collaboro tutt’ora.
Come servizio aggiuntivo al mio sito ho una trading room online, in modo da offrire sempre una possibilità di confronto.
A volte vado in quella di Roma a cui sono vicino, e lì c’è anche lo psicologo a disposizione dei traders.
E’ uno dei motivi per cui molti trader perdono.
Io consiglio di trovare posti di aggregazione anche una volta alla settimana, anche online, ma è molto utile.
Il tuo miglior trade
Perché hai iniziato a fare formazione?
E’ limitata nel tempo e con poche persone, che vogliono specializzarsi sulle tecniche di Gann, quindi che abbiano già una certa preparazione ed esperienza.
Per imparare devi perdere tempo e denaro, io ho perso denaro all’inizio e poi molto tempo, tutt’ora continuo a studiare e ad approfondire. Una volta che inizi a studiare non finisci, con queste tecniche devi mantenere un livello costante di studio.
A me affascinano così tanto che per me è naturale continuare ad approfondire, ma ci vuole questo tipo di passione.
E’ imprescindibile da qualsiasi tecnica il fatto di avere un ottimo piano di Money Management.
Oggi ho ridotto tantissimo la leva, e a seconda del momento scelgo uno strumento piuttosto che un altro.
Cosa ti piace di Gann
La visione olistica che ha del mercato: lo vede come un sistema aperto a tutti gli altri sistemi che esistono nell’universo.
Parallelamente allo studio di Gann ho portato avanti altri miei interessi che erano più o meno inerenti, che mi portano a valorizzare ancora di più le sue tecniche.
Ho fatto mie alcune sue tecniche sugli indicatori di trend, per cui ad es. Main Trend Analysis è la tecnica che utilizzava con un suo indicatore, io l’ho perfezionata togliendo la piccola parte discrezionale e ho automatizzato tutto, e per quanto possa sembrare strano tutte le sue tecniche, anche quelle ritenute più esoteriche, hanno una profonda e rigorosa base matematica.
Gann era un bravo matematico, non aveva fatto un percorso di studi ufficiali, si era fermato alla scuola primaria, ma ha sempre studiato tutta la vita. Io ho letto tutta la sua letteratura, e anche tutto quello che hanno scritto di lui, lo dice esplicitamente che la matematica, la geometria stanno alla base di tutte le sue cose.
C’E’ UN PARALLELISMO TRA LA VITA REALE E IL TRADING?
Il mercato é una palestra di vita efficacissima, soprattutto per quanto riguarda la conoscenza di me stesso, l’approccio, il fatto di aspettare il momento giusto per fare le cose.
In questo mi hanno aiutato molto le tecniche di Gann, perché lui sostiene che tutto é ciclico, per cui anche l’attività del singolo individuo è soggetta a delle leggi universali che sono cicliche, per cui sai se una cosa la devi fare o no.
I consigli
Consiglio di spendere tempo e non denaro, di non sottovalutare una formazione rigorosa, di non mettersi subito a mercato e non avere fretta di fare soldi.
I soldi sono la ricompensa di un lavoro fatto bene, se un lavoro è fatto bene avrai una ricompensa, se è fatto male no, questa é una legge universale che vale nel trading e nella vita.
Non bisogna avere fretta del risultato, ma bisogna avere la costanza e la voglia di farlo perché questo è un lavoro logorante.
Nei momenti difficili è importante anche avere vicino persone che non ti mettono i bastoni tra le ruote ma ti comprendono.
Se uno riesce a mantenere una profittabilità costante anche se bassa, nel tempo man mano che acquisisce la tecnica e l’esperienza riesce tranquillamente.
COSA E’ DETERMINANTE IMPARARE PER AVERE SUCCESSO NEL TRADING
Bisogna imparare come si è fatti, fare uno studio profondo di sé, e avere pazienza, il risultato è una conseguenza di azioni giuste che vengono fatte nel tempo.
Soprattutto non vi mettete a mercato con soldi non vostri e con l’esigenza di fare soldi subito, perché questo mina profondamente la serenità di chi deve lavorare.
Il mercato ha i suoi tempi che non sono i tuoi tempi, se tu hai l’esigenza di fare qualcosa, di pagare le bollette, non puoi comunque forzare il mercato a soddisfare la tua esigenza, sei tu che devi adeguarti alle dinamiche del mercato.
Il motivo principale per cui avvio le persone a queste tecniche è il fatto che riesco a trovare degli ottimi colleghi di lavoro; quando riesco a trovare una persona che si forma e apprende bene le tecniche e condivide la mia visione del mercato, riesco a trovare un collega a cui affidare anche particolari studi su mercati che magari non seguo e allarghiamo il giro, questo è uno degli stimoli che mi consente di andare avanti.
IL CONSIGLIO CHE VORRESTI AVER RICEVUTO
Leggere le biografie dei grandi trader, vorrei che mi avessero detto “prima di iniziare leggiti come hanno perso e come hanno guadagnato i grandi trader”
PERCHE’ MOLTI TRADER NON HANNO SUCCESSO
Si fermano sulla soglia, non approfondiscono, restano sulla soglia di loro stessi, a tutto ciò che c’è di apparenza nel mercato, alla parte di scommessa, al fascino della vincita, non approfondiscono le vere dinamiche, e non hanno un MM rigoroso, si espongono tanto e hanno fretta, fanno overtrading e violano le 28 regole di Gann.
Io utilizzo uno STOP LOSS rigoroso stabilito a priori, nel mio trading il numero di operazioni chiuse in stop non è tanto inferiore a quelle in profit, ma con tanti altri parametri che ho migliorato molto, per tenere ad es. un drawdown basso, mi sforzo di avere un trading qualitativo, di avere una costanza di rendimento, con un sistema che non utilizza leva e non deroga dai criteri di Money Management che mi sono dato all’inizio, quindi se non c’è un Risk Reward almeno di 0,3 o 0,4 non faccio nessuna operazione.
I risultati si hanno col tempo, bisogna fare le cose con ponderatezza, con misura e buon senso.
Non hanno i 5 requisiti di Gann: la conoscenza, la pazienza, il sangue freddo, la buona salute e il capitale, lo mette per ultimo ma è uno dei requisiti.
Il mercato è un ottimo filtro e giudice, se non stai bene, sia fisicamente che psicologicamente, il mercato ti fa capire che non devi lavorare.
Ho imparato ad essere molto flessibile, a non avere opinioni rigide, come diceva Gann:
[ctt template=”7″ link=”2bMaF” via=”yes” ]A Wall Street non bisogna avere opinioni fisse, l’uomo che non cambia opinione ben presto non avrà più nulla su cui cambiare opinione – Gann @VitadaTrader[/ctt]
Nella scala di maslow il trading non è un bisogno primario, prima devi risolvere i bisogni primari poi puoi decidere di fare trading, altrimenti non ho la serenità necessaria per farlo bene, e per applicare le regole.
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Requisiti per il successo
1) Conoscenza ( Il requisito piu’ importante )
Ogni giorno trascorri mezzora – un’ora studiando i futuri movimenti del mercato a 5 anni. Ti farai cosi’ un’idea precisa del trend e farai soldi. Non cercherai il guadagno facile e veloce, tu sarai gia’ avanti. Piu’ tempo impieghi per la conoscenza e piu’ guadagnerai dopo.
2) Pazienza
Questo è un requisito molto importante. Quando compri o vendi devi avere la pazienza di farlo nelle migliori condizioni possibili. Poi devi avere la pazienza di aspettare il cambiamento di trend per chiudere l’operazione o prendere profitto.
3 ) Sangue freddo
Posso dare ad un uomo il miglior fucile del mondo ma se non ha il sangue freddo di sparare non farà mai male ad una mosca. Tu puoi avere tutta la conoscenza del mondo ma sei non hai il coraggio di comprare e vendere non potrai mai fare denaro. Ma la conoscenza rende freddi e sicuri e fa fare le cose giuste.
4 ) Buona salute
Nessuno può avere pazienza e fermezza senza star bene fisicamente. L’ho fatto anch’io di operare in cattive condizioni ed ho visto i risultati. D’altronde nessun uomo riesce a fare buoni affari quando non sta bene. Quindi se stai male non speculare e cerca di curarti perché la salute è la salute.
5) Capitale
Devi avere il capitale. Ma se hai conoscenza e pazienza puoi partire con un piccolo capitale e fare molti soldi usando sempre lo stop loss, accettando piccole perdite e senza andare in overtrading.
Ricorda, non andare mai contro il trend : dopo che hai studiato il trend, seguilo, noncurante di quello che pensi , delle paure e delle speranze.
W.D. GANN, The New Stock Trend Detector
Per approfondire puoi leggere le 28 regole di Gann QUI.
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Le risorse citate
Reminiscences of a Stock Operator la biografia di Jesse Livermore, mi pento di non averlo letto subito perché è uno dei libri che formano tantissimo
Investing for Profit with Torque Analysis of Stock Market Cycles di William Garrett è uno dei primi libri che si occupa di analisi ciclica
TRADING & PSICOLOGIA la chiave del successo per il trader discrezionale
di Federico De Luca e Valerio Corallo, approccia i sistemi psicologici del trader
Il tempio dell’uomo di de Lubicz per quanto riguarda l’approccio ai sistemi dell’universo
Il numero d’oro
di Matila C. Ghyka, tratta della proporzione aurea, è il miglior trattato sull’argomento
Trattato di money management di Andrea Unger
Link
- Il sito di Paolo Nardovino
- Storico dei trades visto che di solito è difficile trovare chi ti fa vedere cosa ha fatto… mi sembra giusto metterlo in evidenza
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