Money Management: le nozioni di base per il trading
La gestione del Money Management é uno dei punti cruciali dell’attività di trading perché proteggere il proprio capitale ed essere in grado di tornare alla piattaforma di trading il giorno successivo è molto più importante che portare a casa molti soldi in un un attimo.
Come dice Stefano Fanton:
[ctt template=”6″ link=”Fsc45″ via=”yes” nofollow=”yes”]Un Piano di Trading senza Money Management è come una battaglia dove l’unica uscita è quella che passa per la vittoria o la morte. Stefano Fanton @VitadaTrader[/ctt]
E’ uso comune parlare di Money Management nel trading riferendosi esclusivamente alla Gestione del Rischio, quindi ad argomenti come Stop Loss e Target.
E’ invece necessario aggiungere una parte di Gestione del Denaro, cioè definire il più corretto quantitativo con cui posizionarsi sul mercato (Position Sizing).
Per chiarire l’importanza di questo punto guarda con attenzione questa tabella:
Quindi da qui in avanti il Money Management nel trading è inteso come un complesso di regole con cui gestire in modo efficiente un patrimonio, arrivando così a determinare quanti soldi posso rischiare su un singolo trade.
Lo scopo di una corretta gestione del rischio è massimizzare i profitti e minimizzare le perdite, mentre il position sizing deve fare in modo che, qualunque cosa succeda, anche un evento catastrofico, il trader sarà in grado di tornare ad operare avendo ancora abbastanza fondi per farlo.
In definitiva applicare le regole di Money Management nel trading ci permette di proteggere il nostro capitale economico, ma anche, ed è ugualmente importante, quello psicologico.
Non mi dilungherò troppo su questo argomento, preferisco dare alcune nozioni di base e rimandare per approfondimenti a testi o persone che hanno approfondito questi aspetti molto meglio di quanto farei io.
Gestione del rischio (Risk Management)
Stop Loss: cos’è e come usarlo efficacemente
Uno stop loss è la cosa più importante da imparare, difficile da applicare agli inizi, ma può prevenire perdite di grandi dimensioni e permette di determinare la dimensione della propria posizione su ogni singola transazione con estrema precisione.
La maggior parte dei trader, prima determina quanto é disposto a perdere e poi cerca dove posizionare il proprio stop loss.
In realtà, devi cercare un livello a cui inserire lo stop loss che abbia un senso per il tuo trade: trova il punto in cui il mercato dirà che l’idea che sta alla base del tuo trade è sbagliata, e lì va messo l’ordine di stop loss.
A seconda del tipo di strategia utilizzata, lo stop loss potrebbe essere in %, fisso in €, basato su livelli tecnici, sul tempo, sulla volatilità, determinato dal pattern d’ingresso…
Position Management
Questa gestione riguarda le posizioni aperte, e spesso ha conseguenze molto profonde sui risultati di una strategia, molto più che il punto d’ingresso e di stop.
I target possono essere presi con degli ordini Profit, sempre determinati con criteri simili a quelli dello stop, e conseguenti alla strategia scelta, oppure con trailing stop, che seguono i profitti mettendo al riparo una parte dei guadagni.
Risk Reward
Detta in parole povere, è il rapporto tra la perdita potenziale e il profitto potenziale.
In realtà ci sono molte cose da considerare quando si tratta di valutare questo rapporto, perché a seconda del Profit Factor di una strategia (quante volte è vincente sul totale dei trade), un Risk Reward basso può essere meno malvagio di quello che sembra.
Dimensionamento della posizione (Position size)
Trova dei punti ragionevoli di ingresso e stop loss e calcola la size a partire da questi
Una volta però determinato il prezzo a cui mettere lo stop loss, la Size con cui entrare in posizione è calcolata in conseguenza di questa distanza tra prezzo d’ingresso (+ spread o commissioni a seconda dello strumento e del mercato scelto), e stop loss.
Una volta calcolata questa distanza devi determinare il numero di contratti, lotti, azioni su cui operare.
Esistono molti fogli di calcolo gratuiti per fare questo, o siti che forniscono la loro versione, per cui non mi addentro in questo.
Una volta che avrai definito i tuoi parametri e il tuo metodo di calcolo, sceglierai quello che è è più congeniale alla tua operatività.
Per approfondimenti rimando ai link alla fine di questa sezione, in cui vengono spiegati i vari metodi dalla formula di Kelly all’optical F, alla formula di Williams.
Potete scaricare un foglio di calcolo per la size da utilizzare dal Blog di Tiziano Brunno: https://www.tradingblog.it/forex-calcolatore-lotti/
Money Management: approfondimenti
Sul web
Money Management sul Sito Traderpedia
Libri sul Money Management
Stefano Fanton – Speculazione Finanziaria
Al Money Management viene dedicato “Il libro dei mutamenti”, sia dal vista delle strategie operative che da quello psicologico.
Sulla Posizion Sizing è imperdibile il libro di Andrea Unger – Trattato di Money Management
Ben poco è stato scritto sui diversi tipi di money management, eppure è qualcosa da cui dipenderanno le sorti del trader. In questo bel libro Andrea Unger presenta una collezione di tecniche ed aspetti da considerare, dal position sizing, allo sviluppo del sistema ad alcune tematiche del trading discrezionale. Un libro dunque che ogni trader dovrebbe avere nella propria biblioteca personale, da consultare per molti anni a venire: espone idee che non passeranno mai di moda.
Linda Raschke – LBRGroup, Inc, President
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