Luca (nickname Mila) si avvicina alla Borsa nel 2008 seguendo gli insegnamenti di Luigi Ciampa.
Borsa e vita sono per lui uno specchio, e fanno parte della stessa via per conoscere se stessi.
Oggi opera sul FIB su timeframe a 20min, usando i cicli.
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L’intervista a Luca
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Gli inizi
Ho iniziato a fine 2008, seguendo Luigi Ciampa, che era un mio amico.
E’ stato un approccio timido ma poi è nato l’amore per la borsa.
Luigi era di Padova, si era innamorato della borsa in quanto era un simbolista, e studiando i numeri ha trovato la Borsa nel 2000 e la sua vita è cambiata. Ha dedicato tantissime energie, e questa passione, in parte me l’ha passata, in un momento brutto della sua vita, perché aveva una malattia terminale, per cui insieme ad altri facevamo una full immersion di 10-12 ore al giorno sui mercati, per due anni.
Ciampa scopre poi Migliorino con le pubblicazioni degli anni 2005 sulla ciclicità e ancora oggi ne seguiamo le evoluzioni.
E’ molto difficile capire cosa c’è dietro un grafico, le ragioni della domanda e dell’offerta, se non c’è qualcuno che ti aiuta, leggendo solo un libro, per quanto buono ed approfondito.
La maggioranza delle persone che ho conosciuto non fa borsa per portare a casa 50 punti di FIB.
La borsa è un continuo esame di se stessi, del proprio egoismo e della propria avidità; ti mette sempre di fronte a chi tu sei, a quelle che sono le tue aspettative, e la tua avidità, con cui ci si scontra.
La borsa fa da specchio.
Quando parliamo di queste posizioni della mente non c’è differenza tra borsa e vita di tutti i giorni, quello che sei nella vita di tutti i giorni è quello che la borsa ti restituirà come specchio.
Se sei una persona ansiosa, cioè che pensa tanto, l’ansia è solo l’anticipazione quindi paura, quindi ti paralizza.
GLI OSTACOLI CHE HAI INCONTRATO
Quando abbiamo avuto delle ingenti perdite per un errore tecnico.
Ogni singola distrazione costa soldi.
A quel punto o si decide di fermarsi o si deve cambiare qualcosa e ripartire lentamente.
Siamo a inizio 2010, ci aspettavamo un ulteriore ribasso e invece si riparte.
Le analisi lasciano il tempo che trovano, non è possibile fare borsa senza una previsione, un orientamento ma bisogna essere consci che tutto quello che formuliamo sono mere ipotesi lavorative, che bisogna essere in grado di modificare, avendo la capacità di mettersi in discussione e dire “ho sbagliato”.
OPERATIVITA’
Oggi opero sul 20min perché poche piattaforme lo hanno, ma divide la durata del mercato italiano in modo perfetto, essendo 8 ore e 40, e in più ho visto che è più preciso sulle trendline.
Le entrate le valuto sul 2min, perché sono su di un arco temporale di almeno due ore, cerco poi di capire fin dove la posso portare se è buona, e tendenzialmente non tengo un’operazione per più di una settimana di borsa, quindi seguendo un ciclo Tracy completo.
DIARIO DI TRADING
All’inizio è obbligatorio, dopo deve essere interiorizzato perché non puoi permetterti il lusso di perdere tempo a redigerlo.
Dopo qualche anno deve esserti chiaro qual è il tuo errore, se no non puoi continuare.
All’inizio è fondamentale fare molta demo, ma con onestà, cioè bisogna essere in grado di applicare il “come se fosse reale” anche a livello di gestione emozionale, avere la certezza incontrovertibile che anche con i soldi reali avresti operato nello stesso modo.
La maggioranza delle persone opera seguendo il “sentiment”, e non sanno cosa vogliono fare.
Ci sono dei paletti fermi che bisogna chiarirsi e uno di questo é se posso fare borsa o no.
O hai una grande capacità economica, oppure se non ce l’hai e se hai alle spalle una storia di perdite diventa molto difficile.
LA SOLITUDINE NEL TRADING
E’ una delle conquiste più alte che può fare l’essere umano; se è un percorso di crescita è un punto d’arrivo ed è un passaggio obbligatorio per tutti.
La solitudine è lo specchio delle tue paure, non c’è nessuno che ti possa aiutare, ci sei solo tu, e la mente la vedi a nudo.
In borsa questo è un altro dei problemi più grossi.
FORMAZIONE
La faccio solo a chi me lo chiede.
Io ho avuto la fortuna di averla gratuita, ma l’ho pagata ugualmente con i loss, Luigi mi faceva entrare apposta in perdita perché potessi imparare cosa si prova.
Quella più pericolosa è il guadagno: gli amici che si sono rovinati completamente in borsa è perché all’inizio hanno avuto la sfortuna di guadagnare tanto, e lì è micidiale.
“Siccome ho guadagnato tanto sicuramente continuerò a guadagnare, per cui la perdita di oggi è momentanea.”
Senza studio o formazione non hai un metodo, e senza un metodo tu hai perso.
C’E’ UN PARALLELISMO TRA LA VITA REALE E IL TRADING?
Borsa e vita non possono essere disgiunti, è come una medaglia con due facce.
Con la borsa ho compreso i miei errori dell’esperienza lavorativa precedente, che erano dovuti ad ansia, ad agitazione, per cui ho preso decisioni sbagliate.
Chi non la vede, non la percepisce, non la sente, o non la vuole affrontare, è destinato a perdere tutto, perché l’ansia è paura, e la paura è un segnale di congruità sulla reale, l’esame di realtà parte con la paura. Anticipo un evento futuro che ancora non c’è.
Ma io quello lo devo sentire, me ne devo accorgere.
Se invece provi piacere, generi felicità nel provare paura e il tuo scopo non è più guadagnare, ma il provare quella sensazione, e quindi diventi contento nel perdere, perché la tua mente ha fatto coincidere la felicità con una scarica di adrenalina e non con un esame di realtà.
Luigi era un maestro di yoga, in particolare era uno studioso della filosofia orientale, in particolare modo quella tibetana. Aveva incontrato negli anni 70 i primi monaci che erano scappati e avevano raggiunto l’occidente.
Io ho cominciato quel percorso e lo porto avanti.
In quel percorso io dovevo capire determinate cose, appunto l’ansia, e la borsa l’ha messo a nudo.
Noi sappiamo tutto di noi stessi, la verità la conosciamo completamente, ma ce la raccontiamo.
La borsa non perdona niente, è micidiale.
I consigli
Intanto chiederei quanti soldi hai.
I soldi per il trading devono essere dei soldi che non servono per vivere, sono soldi che uno ha in più.
Facendo il mini non si può cominciare con meno di 10k.
La mancanza di liquidità induce l’errore.
Poi consiglio di fare formazione, scegli quello che è più confacente, lo cerchi, lo trovi e lo persegui fino in fondo.
Fai almeno 6 mesi di demo Onesta.
COSA E’ DETERMINANTE IMPARARE PER AVERE SUCCESSO NEL TRADING
Un metodo, perché ti fa da specchio a quello che sei.
Se il metodo funziona, quello che devi coltivare è l’umiltà, non metterci tanto di tuo, imparalo e fallo andare.
L’umiltà è quello che tiene sotto controllo l’avidità: puoi crescere, puoi migliorarti, ma bisogna fare attenzione perché l’avidità fa fare una crescita inversa, che diventa alla fin fine un’involuzione.
Sono arrivato alla conclusione che devo mettere assieme più metodi semplici, non ne basta uno, presi singolarmente sono semplici ma diventano complessi quando li metto assieme e li devo tenere sotto controllo.
PERCHE’ MOLTI TRADER NON HANNO SUCCESSO
Le risorse citate
Il giocatore di Fëdor Dostoevskij
Link
[feature_box style=”10″ only_advanced=”There%20are%20no%20title%20options%20for%20the%20choosen%20style” alignment=”center”]Le leggi dell’Ermetismo applicate alla Borsa
LA PRIMA CHIAVE: Tutto é Spirito
LA SECONDA CHIAVE: Tutto è coerente
LA TERZA CHIAVE: Tutto è vibrante
LA QUARTA CHIAVE: Tutto è Equilibrato
LA QUINTA CHIAVE: Tutto è ritmico
LA SESTA CHIAVE: Tutto è Creato
LA SETTIMA CHIAVE: Tutto è Creatore
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