Fin da bambino è stato interessato a seguire i titoli del padre, poi dopo aver conseguito due lauree, di cui una in economia e finanza, decide di cimentarsi nel trading, iniziando dal Forex.
Ora si è spostato su future, azionario, obbligazioni e certificati.
Non ho ancora capito se a cliccare sulla piattaforma è lui o il suo Alter Ego, Mr. Obvius. 🙂
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L’intervista a Dario Tomasello
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[feature_box style=”10″ only_advanced=”There%20are%20no%20title%20options%20for%20the%20choosen%20style” width=”440″ alignment=”center”] PRIMA DI LEGGERE L’INTERVISTA A DARIO,AIUTAMI A MIGLIORARE VITA DA TRADER
RISPONDENDO A QUESTO SONDAGGIO[/feature_box]
Gli inizi
Ho cominciato subito dalle demo nel Forex per provare il brivido, ma ho capito cosa stavo facendo solo dopo averlo fatto.
Poi ho cominciato a studiare, partendo dai libri, e ho iniziato la mia collezione.
Su un conto demo Forex da 100mila euro ho voluto fare una prova tecnica di azzerarlo, continuando ad acquistare lotti su lotti man mano che il prezzo scendeva, finché mi sono rimasti 3 euro in margine call.
Ha avuto un certo impatto, quel conto demo non esisteva più. E’ un’esperienza da fare bruciare un conto sostanzioso, fino a farlo diventare nullo, chiuso in margine call non da te. Meglio in demo.
Dopo un anno di demo sul Forex, ho cominciato con un piccolo conto che è andato sempre più erodendosi, anche perché nel real ci sono molti costi che nel demo non ci sono.
Man mano che acquisivo sicurezza rimpinguavo il conto.
GLI OSTACOLI CHE HAI INCONTRATO
I momenti difficili sono inevitabili, ed è necessario passare da lì.
Quanto siano difficili lo decidiamo noi, con il rischio che decidiamo di avere.
Ci si mette in dubbio, ci si chiede se si è in grado, anche perché spesso si tramuta quello che fai nel trading nella vita reale e dici “ma se perdo in borsa vuol dire che non sono bravo, non valgo…”
Ci vuole la volontà di rimettersi a lavorare, soprattutto su se stessi più che sulle tecniche.
Dopo un po’ gli errori che si fanno sono sempre gli stessi, l’importante è abbassarne la frequenza, ma ogni tanto ritornano, per un eccesso di sicurezza o di insicurezza, o perché non si è dell’umore giusto.
DIARIO DI TRADING
Il diario di trading l’ho fatto per un po’, ora non più, aiuta l’autodisciplina e a conoscere te stesso. Se prima la gamma di errori era ampia, dalla leva, alla stanchezza, ad essere arrabbiati per altre cose, dopo un po’ in certe situazioni eviti di fare trading.
La cosa migliore, conoscendo se stessi, è non operare in certe situazioni, ma spesso ci si rifugia nel trading proprio per estraniarsi dal mondo.
Da circa un anno e mezzo riesco ad avere costanza senza grandi stravolgimenti, le batoste si continuano a prendere ma ho imparato a dosare le forze, la leva, la concentrazione.
QUANTO E’ IMPORTANTE AVERE UN MENTORE?
All’inizio cercavo di seguire quelli bravi, perché pensavo che ne sapessero più di me.
Secondo me un mentore ti spiana la strada, ma trovare il giusto mentore non è per nulla facile, indubbiamente ti aiuta anche perché è più facile chiedere il perché a qualcuno piuttosto che andare a cercare la risposta da soli.
GIORNATA TIPO
Inizia dalle 8:30 se non ho posizioni aperte sul DAX, in quel caso prima, all’apertura.
Mi faccio un quadro di quello che può essere successo nella notte, guardo l’apertura fino alle 10/1030, dopo di che se non c’è nulla da fare è inutile stare a monitor.
Con i miei amici l’ho chiamata la modalità aereo, quindi al di fuori da tutto, stacco e mi faccio due passi o comunque mi occupo di altro o faccio sport.
[ctt template=”7″ link=”xLgfT” via=”yes” ]E’ molto stancante anche non fare nulla, ma la tensione dell’attesa è stancante e spesso controproducente. @VitadaTrader[/ctt]
Cerco di non perdere le fasi di apertura e chiusura del mercato, quando apre l’America, e i momenti in cui ci sono news importanti.
Operando soprattutto sul FIB opero fino alle 17:40, se ho operazioni sul DAX, controllo fino alle 22.
Dopo la chiusura del FIB a volte opero sul DAX, perché le variabili sono di meno, e ci possono essere dei piccoli vantaggi.
Oggi opero sia intraday che con operazioni di lungo, anche mensili, e in questo caso a volte vado sulle opzioni e magari ottimizzo con il sottostante.
C’E’ UN PARALLELISMO TRA IL TRADING E LA TUA VITA?
Sarebbe utile gestire la vita quotidiana a comportamenti stagni rispetto al trading, ma è molto difficile, perché una brutta giornata di trading magari si riversa sul tuo stato animo, oppure una brutta litigata con la fidanzata si riversa sul trading e ti rende più aggressivo.
Ci vuole del tempo per riuscire a discernere le cose, è una delle cose fondamentali del trading, distinguere il proprio stato d’animo dal trading. E al contrario, nel trading ci sono giornate belle, brutte e bruttissime, ed è difficile riuscire a non essere nervosi e abbattuti nel resto della propria vita.
Il tuo alter ego
Mr. Obvius è l’analista perfetto, è un po’ dentro di me, è il campionario delle banalità, ma fa riflettere, perché le cose che dice o sono state dette o sono stati d’animo in cui sono passato. Attraverso la risata ha sempre una parte di riflessione.
I consigli
Prepararsi a tante battaglie, a soffrire.. non è un messaggio negativo, come tutto, il trading è molta esperienza.
Non necessariamente il più intelligente e preparato riesce a fare bene nel trading.
Sia il mercato che tutto quello che lo circonda ha il potenziale per scoraggiare, rendere tutto più difficile.
Il trading ha un aspetto fondamentale che è la libertà, decisionale e di vita, e il fatto che se uno riesce a fare mediamente bene, hai una qualità della vita superiore ad altre professioni.
[ctt template=”7″ link=”26ef6″ via=”yes” ]Bisogna trovare una strategia che si adatti bene alla personalità dell’individuo, sembra facile ma non lo è. @VitadaTrader[/ctt]COSA E’ DETERMINANTE IMPARARE PER AVERE SUCCESSO NEL TRADING
Ci sono i talenti, i battitori liberi, quelli che non sono i più preparati, ma hanno un senso senso, un feeling col mercato che fa invidia.
Lo studio è importante, sia dei mercati che di se stessi. Il conoscere una strategia che si adatti alla tua personalità, passa anche dal conoscere il giusto mercato che si adatti a te.
IL MIGLIOR CONSIGLIO CHE HAI RICEVUTO
“ci sono passati tutti” è un dato di fatto, sempre.
“il mercato è fatto per sorprendere”: aspettarsi sempre l’inaspettabile dal mercato. Stando davanti ai grafici ci sono cose che ti convinci non possano succedere, e invece succedono. Devi saper reagire ma anche essere prudente, avere una preparazione prima anche di fronte a quello che non ci si aspetta.
Quell’operazione che doveva durare 5 min ti trova incatenato per giorni, settimane, con distruzione del capitale, fisico ma soprattuto psicologico, perché non sai più che fare.
Le risorse citate
Link
- Le perle di Mr. Obvious
- Traderpedia su FB, il gruppo FB
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